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COMUNICATO DEL 15 APRILE 2024

L’articolo 1, comma 678, della legge 30 dicembre 2021, n.234, prevede che, al fine di perseguire il miglioramento della qualità di vita delle persone anziane ed il contrasto alla solitudine domestica e alle difficoltà economiche, nello stato di previsione del Ministero dell'interno è istituito un fondo con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro per l'anno 2022, finalizzato alla concessione, da parte dei comuni, di agevolazioni per la realizzazione di progetti di coabitazione, cui ciascuna delle parti aderisce per scelta libera e volontaria, di persone che hanno superato i 65 anni di età.

Il successivo comma 679 del richiamato articolo 1, stabilisce che, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro per le pari opportunità e la famiglia sono stabiliti i requisiti minimi dei progetti di cui al comma 678, i quali devono comunque prevedere la garanzia di idonei spazi privati per il singolo anziano o per la coppia sposata o convivente di anziani che sceglie di aderire al progetto.

Il comma 680 del medesimo articolo 1 prevede che alla ripartizione del fondo tra i comuni interessati si provvede con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-citta ed autonomie locali.

Con decreto interministeriale dell’11 luglio 2022, in attuazione del citato comma 679, sono state individuate le caratteristiche dei progetti di coabitazione mediante rinvio al punto 26 del decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 21 ottobre 2016, n.276 (“Linee guida per la presentazione di progetti in materia di vita indipendente ed inclusione nella società di persone con disabilità”), nonché all’articolo 3, comma 4, del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell’economia e delle finanze del 23 novembre 2016 (“Requisiti per l’accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave e prive di sostegno familiare, nonché ripartizione alle Regioni delle risorse per l’anno 2016.

Ciò premesso, al fine di consentire l’adozione del decreto di riparto previsto dal richiamato comma 680, si rende necessario acquisire preliminarmente le richieste di accesso al fondo da parte dei comuni interessati e le attestazioni di rispondenza dei progetti ai requisiti previsti dal citato decreto interministeriale dell’11 luglio 2022.

Pertanto, con decreto del Capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali dell’11 aprile 2024, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, si è proceduto all’approvazione delle modalità e dei termini di presentazione dei citati documenti.

Con tale decreto, alla cui attenta lettura si rimanda, viene precisato, tra l’altro, che possono presentare istanza per l’accesso al fondo i comuni, ad esclusione di quelli appartenenti alle Province autonome di Trento e di Bolzano, che abbiano deliberato nell’anno 2022 la concessione di agevolazioni, a valere su fondi propri, per la realizzazione di progetti di coabitazione, cui ciascuna delle parti aderisce per scelta libera e volontaria, di persone con età superiore a 65 anni, rispondenti ai requisiti minimi previsti dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro per le pari opportunità e la famiglia dell’11 luglio 2022, pubblicato nella sezione pubblicità legale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

La domanda di accesso al fondo, che include l’attestazione di rispondenza dei progetti ai requisiti minimi previsti dal citato decreto interministeriale dell’11 luglio 2022, è disponibile nell’area riservata del Sistema certificazioni enti locali denominata “Area certificati (TBEL, altri certificati)”, accessibile dal sito web del Dipartimento per gli affari interni e territoriali all’indirizzo: https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/tbel.php/login/verify e deve essere presentata, a pena di esclusione, unicamente con modalità telematica, avvalendosi del modello informatizzato che potrà essere trasmesso attraverso la predetta area riservata a partire dal 15 aprile 2024 e fino alle ore 12:00 del 15 luglio 2024.

Nel rinviare al decreto dell’11 aprile 2024 per l’indicazione delle istruzioni di dettaglio per la trasmissione della domanda, si fa presente che ai Comuni che presenteranno istanza di accesso al fondo secondo le modalità, entro i termini e con le specifiche ivi stabilite, sarà richiesto, con apposita comunicazione, di produrre entro il termine di due mesi, la documentazione illustrativa di ciascun progetto per il quale viene richiesto l’accesso al fondo, corredata dalle delibere comunali dell’anno 2022 di concessione delle agevolazioni. All’esito della valutazione dei progetti, i cui criteri saranno resi noti con la richiamata comunicazione, si procederà al riparto del fondo secondo la procedura di cui all’articolo 1, comma 680, della legge n.234 del 2021.

https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/notizie/comunicato-del-15-aprile-2024